Conclusione della Campagna “Un’arancia per Gaza”: Solidarietà e Collaborazione

La campagna “Un’arancia per Gaza”, promossa dal GAP-Gruppo di Acquisto Popolare Barona di Milano, con il supporto del Gruppo di Lavoro Bi-sogni dell’associazione Co-Energia, si è conclusa con un successo che ha superato ogni aspettativa considerando i tempi brevissimi per aderire e sostenere la proposta. Questa iniziativa ha visto la partecipazione di 20 Gruppi di Acquisto Solidale o simili dell’area metropolitana di Milano, di Economia Solidale Martesana e di Cremona. Grazie a questa rete solidale, siamo riusciti a distribuire più di 3,5 tonnellate di arance fornite da SOS Rosarno-coop.va Mani e Terra, insieme ad altri trasformati.

La rinuncia di SOS Rosarno a una parte del prezzo di acquisto (4€ sui 14€ per la cassetta di 10 kg di arance), ha generato un contributo di 1650 euro, destinato a Gazzella Onlus per l’emergenza Gaza. Il Mercato Contadino di Milano ha svolto un ruolo cruciale nella consegna degli ordini presso i centri di distribuzione, rendendo possibile la riuscita logistica dell’intera campagna.

Questa esperienza ha dimostrato l’importanza di fare rete, tra i GAS e con più soggetti della filiera produttiva, tutti disponibili ad andare oltre “il solo acquisto e la sola vendita”, per un modello di relazioni basato sul sostegno reciproco e sulla solidarietà per un’importante causa sociale.

I punti chiave sono stati:

  • Sostegno per l’Emergenza Gaza: un impegno concreto per Gazzella Onlus che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra.
  • Lotta allo spreco alimentare: anche nel settore biologico è importante contrastare il fenomeno dello spreco, in rapporto diretto con i produttori.
  • Fare rete tra i GAS: un unico ordine collettivo e più centri di distribuzione hanno rafforzato la collaborazione tra i diversi Gruppi.
  • Partecipazione attiva dei produttori: il loro coinvolgimento diretto ha creato un legame più stretto con i consumatori responsabili.

L’esperienza maturata con la campagna precedente “Buono Dentro” e ora con “Un’arancia per Gaza“, sarà la base per future iniziative che vedranno impegnata Co-Energia, attraverso il GdL Bi-sogni, a partire dall’autunno. Mai come oggi, è necessario rafforzare le relazioni tra i GAS nei diversi territori, per cambiare la narrazione che ci vuole isolati.

Possiamo creare arcipelaghi capaci di moltiplicare le energie dei singoli, perché l’energia che nasce dal “fare insieme” permette di affrontare le grandi sfide delle tante crisi in corso.

Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questa campagna: abbiamo dimostrato che la solidarietà e la collaborazione possono fare la differenza.

Il GAP Barona invita tutti i partecipanti a un confronto in occasione della festa per il solstizio, il 21 giugno presso la sede di BKM/v.le Faenza 27, Milano.

Vi invitiamo a leggere alcune testimonianze dei referenti delle realtà che hanno aderito alla campagna per condividere le emozioni vissute.

Sara Gas Dimensioni Diverse Milano – Penso che l’iniziativa sia davvero importante, perché unisce tanti obiettivi in cui mi ritrovo pienamente: dal supporto ai produttori che rispettano ambiente e lavoro, al contributo a organizzazioni che intervengono in scenari molto difficili, alla lotta contro lo spreco. Infine, alla costituzione di una rete tra attori virtuosi che, nel loro piccolo, cercano di tenere viva la lotta di resistenza per un mondo più semplice (anche se purtroppo più semplici giocano a sembrarlo gli altri), buono, solidale…direi proprio come le arance!!

Luca Gastelleone Cremona – Noi conosciamo Sos Rosarno, le Arance e anche gli altri ottimi prodotti. È la prima volta però che ci spingiamo così in la nel tempo e abbiamo trovato le arance succose e ottime inoltre partecipare a questa campagna assieme a FCS di Cremona e a tutti voi è stato bello. Sappiamo che per Gaza il nostro contributo è una piccola goccia ma aver contribuito riempie il cuore ❤ Grazie Peppe a Marco e a tutte e a tutti

Isotta DESR Parco Sud – Per me è stata molto importante la fase di ragionamento collettivo/co-progettazione a monte, la condivisione di punti di vista. Sempre una scommessa fare cose insieme, ci sono stati arresti e ripartenze ma ne è valsa la pena! Un grande valore aggiunto.

Andrea Gaseluce Milano – La domanda ora, di molti di noi, è come poter procedere in altre attività che esulino anche dallo specifico dell’attività specifica dei gas, come per esempio potrebbe essere un sostegno ai profughi sul fronte delle medicine o di altre esigenze a cui noi tutti si possa dare una risposta concreta.

Dodo GAP Barona Milano – mi dispiace infinitamente per la loro profonda sofferenza un bacio col cuore a tutti loro e grazie per avermi dato la possibilità nel mio piccolo di mandare un aiutino.

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